martedì 25 dicembre 2012

giovedì 20 dicembre 2012

mercoledì 9 maggio 2012

Luca Mercalli - Prepariamoci - Chiarelettere 2011

- Non fumo: le sigarette costano una fortuna e fanno male alla salute. 
- Non cedo quasi mai alla tentazione di cibi industriali appetitosi e bevande artificiali che generano dipendenza e minano la salute. 
- Non mangio caramelle né gomme da masticare: altri soldi risparmiati e minor probabilità di andare dal dentista. 
- Non vado al bar per abitudine né prendo il caffè compulsivo né l’aperitivo di rito. Detesto cocktail, happy hour, after hour e notti bianche. 
- Non gioco, né al casinò né alla lotteria: tanto si perde sempre, lo dice la statistica. Eppure nel 2010 gli italiani hanno speso 61 miliardi di euro al gioco: con questa cifra 15 milioni di famiglie avrebbero oggi i pannelli solari per l’acqua calda! 
- Non assumo droghe e non mi ubriaco: ho bisogno del mio cervello sempre al massimo delle prestazioni. 
 - Non compro a rate e non faccio debiti, salvo una volta nella vita: il mutuo per la casa, e me lo concederei per i pannelli solari che hanno un ritorno assicurato. Rate e debiti rendono fragili, se non ci arrivo, rinuncio o aspetto. 
 - Cerco di lavorare meno e più liberamente, il più possibile da casa tramite computer: faccio come ha spiegato Simone Perotti in Adesso basta e da oltre 10 anni ho dato le dimissioni da un sicuro impiego pubblico. 
- Non cerco di guadagnare di più ma di spendere di meno. 
- No all’usa e getta: buycott! 
- No alle fragole a Natale e al sushi a Milano. 
- Non faccio viaggi inutili ed effimeri, come le vacanze esotiche con volo low-cost nel villaggio turistico, cerco di approfondire la conoscenza di luoghi vicini a me. Vacanze comunque brevi. 
- Non compro oggetti inutili: la mia casa è già troppo piena, entrano solo i libri. 
- Non cambio abito solo perché non va più di moda. 
- Non cambio telefonino o automobile perché c’è il modello nuovo. 
- Non guardo quasi mai la televisione, sottrae troppo tempo utile per altre occupazioni, preferisco la radio e internet. 
- Non frequento outlet. 
- Non vado spesso al ristorante, preferisco tranquilli convivi domestici in pantofole (e non sono un eremita, frequento un sacco di gente!). 
- Non vado in discoteca né nelle fabbriche del divertimento coatto. 
- Non vivo con le cuffie sempre nelle orecchie, ma ascolto e osservo il mondo attorno a me. 
- Non ho la seconda casa, sto bene nella prima e unica. 
- Non uso cosmetici né creme snellenti e rimodellanti, non vado al solarium, non mi sottopongo a lifting, non vado in palestra (cammino, spacco legna e curo l’orto). 
- Non avanzo nulla nel piatto, prendo solo ciò che mi sento di mangiare. 
- Cerco di ridurre il consumo di carne. 
- Non faccio regali di circostanza, ma solo quando trovo la cosa giusta per la persona giusta, spesso regalo cibo autoprodotto, marmellate e conserve. Li incarto nei giornali vecchi, tanto dopo pochi istanti l’imballo finisce nei rifiuti. 
- Evito matrimoni chiassosi e opulenti e altre simili iniziative. 
- Non faccio collezioni di oggetti futili, il mio benessere è agganciato soprattutto al tempo che posso dedicare a me stesso e a chi mi sta attorno. Troppe cose rubano tempo! 
- Non assumo farmaci inutili o integratori. 
- Frequento poco i supermercati e, quando ci vado, leggo le etichette e compro solo il necessario. 
- Faccio il pane in casa con la pasta madre. 
- Collaboro con gruppi d’acquisto locale. 
- Uso carta riciclata per stamapre e prendere appunti. 
- Riuso tutto il riusabile, soprattutto i vecchi mobili delle cantine di famiglia, anche se non sono
- Non ho idoli ma solo mentori. 
- Non sogno la Ferrari (salvo se fosse una Ferrari della massima efficienza invece che della massima potenza). 
- Non ho il quad né il SUV e faccio powerdown e downshifting (riduzione razionale dei consumi, semplicità volontaria). 
- Non vado all’autolavaggio. 
- Non compro nei negozi che d’inverno lasciano la porta spalancata con il riscaldamento acceso:
- Non pratico sport competitivi (abbiamo bisogno di cooperare, non di competere), non vado allo stadio. 
- Non faccio car tuning, non vado ai tractor pulling, non gioco a soft air e nemmeno a kick boxing, non guardo reality. 
- Cerco di togliermi di dosso tante incrostazioni borghesi che non hanno più alcuna ragione di esistere. 
- Inseguo il senso della misura (la di Alice nel paese delle meraviglie). 
- Mi considero apprendista obiettore di crescita. 



giovedì 9 febbraio 2012

martedì 24 gennaio 2012

giovedì 12 gennaio 2012

mercoledì 11 gennaio 2012

sabato 7 gennaio 2012

Police - Walking on the moon



Il basso ed il suo potere all'interno di un pezzo.

La versione di Vasco

I saluti non li sopporto. Chiedo scusa e comprensione per questa faccenda, ma mi mettono tristezza.