- Non fumo: le sigarette costano una fortuna e fanno male alla salute.
- Non cedo quasi mai alla tentazione di cibi industriali appetitosi e bevande artificiali che generano dipendenza e minano la salute.
- Non mangio caramelle né gomme da masticare: altri soldi risparmiati e minor probabilità di andare dal dentista.
- Non vado al bar per abitudine né prendo il caffè compulsivo né l’aperitivo di rito. Detesto cocktail, happy hour, after hour e notti bianche.
- Non gioco, né al casinò né alla lotteria: tanto si perde sempre, lo dice la statistica. Eppure nel 2010 gli italiani hanno speso 61 miliardi di euro al gioco: con questa cifra 15 milioni di famiglie avrebbero oggi i pannelli solari per l’acqua calda!
- Non assumo droghe e non mi ubriaco: ho bisogno del mio cervello sempre al massimo delle prestazioni.
- Non compro a rate e non faccio debiti, salvo una volta nella vita: il mutuo per la casa, e me lo concederei per i pannelli solari che hanno un ritorno assicurato. Rate e debiti rendono fragili, se non ci arrivo, rinuncio o aspetto.
- Cerco di lavorare meno e più liberamente, il più possibile da casa tramite computer: faccio come ha spiegato Simone Perotti in Adesso basta e da oltre 10 anni ho dato le dimissioni da un sicuro impiego pubblico.
- Non cerco di guadagnare di più ma di spendere di meno.
- No all’usa e getta: buycott!
- No alle fragole a Natale e al sushi a Milano.
- Non faccio viaggi inutili ed effimeri, come le vacanze esotiche con volo low-cost nel villaggio turistico, cerco di approfondire la conoscenza di luoghi vicini a me. Vacanze comunque brevi.
- Non compro oggetti inutili: la mia casa è già troppo piena, entrano solo i libri.
- Non cambio abito solo perché non va più di moda.
- Non cambio telefonino o automobile perché c’è il modello nuovo.
- Non guardo quasi mai la televisione, sottrae troppo tempo utile per altre occupazioni, preferisco la radio e internet.
- Non frequento outlet.
- Non vado spesso al ristorante, preferisco tranquilli convivi domestici in pantofole (e non sono un eremita, frequento un sacco di gente!).
- Non vado in discoteca né nelle fabbriche del divertimento coatto.
- Non vivo con le cuffie sempre nelle orecchie, ma ascolto e osservo il mondo attorno a me.
- Non ho la seconda casa, sto bene nella prima e unica.
- Non uso cosmetici né creme snellenti e rimodellanti, non vado al solarium, non mi sottopongo a lifting, non vado in palestra (cammino, spacco legna e curo l’orto).
- Non avanzo nulla nel piatto, prendo solo ciò che mi sento di mangiare.
- Cerco di ridurre il consumo di carne.
- Non faccio regali di circostanza, ma solo quando trovo la cosa giusta per la persona giusta, spesso regalo cibo autoprodotto, marmellate e conserve. Li incarto nei giornali vecchi, tanto dopo pochi istanti l’imballo finisce nei rifiuti.
- Evito matrimoni chiassosi e opulenti e altre simili iniziative.
- Non faccio collezioni di oggetti futili, il mio benessere è agganciato soprattutto al tempo che posso dedicare a me stesso e a chi mi sta attorno. Troppe cose rubano tempo!
- Non assumo farmaci inutili o integratori.
- Frequento poco i supermercati e, quando ci vado, leggo le etichette e compro solo il necessario.
- Faccio il pane in casa con la pasta madre.
- Collaboro con gruppi d’acquisto locale.
- Uso carta riciclata per stamapre e prendere appunti.
- Riuso tutto il riusabile, soprattutto i vecchi mobili delle cantine di famiglia, anche se non sono .